Come prendere il sole in sicurezza?
Come prendere il sole in sicurezza
La prima cosa da considerare quando si parlare di abbronzatura è che quando la nostra pelle si abbronza lo fa per proteggersi dalla luce solare e dalle radiazioni ultraviolette, che altrimenti sarebbero molto dannose per la cute.
Una pelle molto abbronzata quindi non è sempre una pelle in salute, ma anzi è una pelle che si sta difendendo (come può) dai raggi solari.
Partendo da questo presupposto, quindi, più alta è la protezione solare meglio sarà, tanto che la fotoprotezione (ovvero la protezione dalla luce solare) è un fattore molto rilevante per quanto riguarda l’evoluzione di certi tumori della pelle, in primis il melanoma ma anche altri tipi di carcinomi che possono colpire la nostra cute.
La miglior protezione solare da consigliare è quindi in genere quella con il fattore di protezione più alto, anche in considerazione del fatto che rispettare i tempi di utilizzo e di esposizione al sole, quando si è in vacanza, può diventare un po’ complicato. Utilizzando una protezione molto alta, anche mettendola una volta di meno, si può avere una bella abbronzatura lo stesso senza scottarsi. Senza dimenticare che la quantità di luce che è sufficiente per il nostro benessere e per il nostro metabolismo la si prende in poche decine di minuti di esposizione al sole.
Le regole generali quindi per una corretta esposizione al sole sono di non esagerare con l’esposizione alla luce e utilizzare sempre delle creme solari ad alta protezione, in grado di filtrare le radiazioni più pericolose e di lasciar passare quelle non dannose per la nostra pelle.